domenica 27 giugno 2010

Cacciatori di vampiri - Gleason Colleen

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More about Cacciatori di vampiriIl Publisher Weekly recita: “ Arguto ed intrigante: causa assuefazione”. Io aggiungo: verissimo!
Ritengo che questo libro sia il giusto mix per chi ama i romanzi a sfondo storico, o meglio “in costume”, ed è altresì appassionato di vampiri.
Ambientato infatti in una Londra di inizio Ottocento, Cacciatori di vampiri narra la storia di Victoria Grantworth, della famiglia dei Gardella nella quale, ormai da generazioni, alcuni discendenti, al compimento della maggiore età, sono chiamati a compiere il loro destino di cacciatori di vampiri.
Combattuta tra l’amore per il bel marchese di Rockley e la salvezza degli esseri umani indifesi, la bella Victoria dovrà destreggiarsi tra balli, ricevimenti, tè e…ronde notturne a caccia di succhiasangue.
In questa sua missione è supportata ed affiancata dall’anziana zia Eustacia, che prima di lei era già una famosa cacciatrice, e dal tenebroso e sarcastico Maximilian Pesaro col quale Victoria entra da subito in contrasto pur lavorando con lui in perfetta sintonia.
All’amore puro e “normale” per Rockley, si affianca la passione malsana per l’enigmatico Sebastian Vioget, gestore di un malfamato locale, il Silver Chalice, frequentato da parecchi non morti.
In questo primo romanzo della Gardella Vampire Chronicles, Victoria si trova in una fase di transizione dalla sua vita di semplice ragazza inglese alla presa di coscienza dei suoi poteri e delle sue responsabilità.
Proprio in questa fase la nostra protagonista dovrà compiere delle scelte e, nel farlo, commetterà degli errori, alcuni anche gravi, ma tutte queste esperienze la porteranno alla fine ad una maggiore consapevolezza e determinazione.
Sono molto divertenti le schermaglie tra Max e Victoria e le rocambolesche sparizioni di lei da balli e ricevimenti per andare alla ricerca di qualche sfortunato vampiro che si trova nei paraggi.
Dolce e commovente la storia con Philippe Rockley e appassionante la lotta con Lilith, regina dei vampiri.
E’ un romanzo avventuroso, romantico, passionale, frizzante e appassionante, a mio parere ovviamente.
Non mi farò di certo scappare i successivi!
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giovedì 24 giugno 2010

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More about Le strade del desiderioPrimo libro della saga degli Angeli caduti della Ward.
Bentornati a Caldwell, terra di demoni e di vampiri. Anche se nessuno sa che esistono. Chi mai potrebbe immaginare, infatti, che l´affascinante Vin diPietro, ricco uomo d´affari, ha stretto senza volerlo un patto con il diavolo? E che Devina, la sua bellissima fidanzata, è un demone spietato che ha usato un rituale per legarlo a sé? Succede però che Jim Heron, un uomo solitario dal passato tenebroso, un giorno muoia fulminato. E che si risvegli in un luogo meraviglioso, dove quattro angeli gli propongono di riscattarsi, accettando una missione che salverà l´umanità: tornare sulla Terra e redimere le persone dai sette peccati capitali. Il primo della lista è Vin diPietro, a causa della sua avidità. Jim dovrà liberare la sua anima dai demoni, sfidando i poteri paranormali di Devina. E nella strenua lotta del Bene contro il Male, entrerà in scena un´altra donna, Marie-Terese... Chi soccomberà?
Incipit: "Lei ti vuole". Jim Henron sollevò gli occhi dalla sua Budweiser. Attraverso il locale affollato e fumoso, oltre i corpi vestiti di nero e coperti di catene, nell'aria spessa di sesso e disperazione, vide la "lei" in questione.
L’idea è abbastanza carina anche se Marc Levy l’aveva un po’ anticipata in “Sette giorni per l’eternità” (un po’ monotono quello a mio parere).
Gli angeli in completo bianco e gli aiutanti sulla terra erano personaggi simpatici ai quali potersi affezionare, ma non mi è piaciuta la stucchevolezza di Vin diPietro nei confronti di Marie Terese, né la scarsa attenzione posta su Devina, avrei gradito qualche spiegazione in più circa alcuni gesti da lei compiuti.
La traduzione lascia parecchio a desiderare e la storia non scorre fluida come dovrebbe e, in alcuni momenti, mi ha un po’ annoiato per la verità.
Marie-Terese è una figura un po’ improbabile secondo me, non voglio giudicare il lavoro che sceglie di fare, quanto il fatto che poi ha il comportamento di una suorina!
Alla fine resta però la curiosità di conoscere quella che sarà la prossima missione di Jim (pare che il secondo volume sia più avvincente), beh! Lo attenderemo in Italia e staremo a vedere…

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mercoledì 16 giugno 2010

Consigli da...

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Grazie ad un bellissimo gruppo anobiano che si chiama “Vampiri” sono venuta a conoscenza di una saga che mi piacerebbe pubblicizzare e, soprattutto, leggere.
Si tratta della saga intitolata “A cena col vampiro” con protagonista la famiglia Rochester.
La particolarità di questi romanzi è che sono scaturiti dall’incontro sulla rete di cinque scrittrici che hanno deciso di unire le loro forze e le loro storie per far nascere una saga apprezzabile dai 15 ai 50 anni (che è poi l’arco di età delle 5 beniamine).
Queste donne hanno creato la “Blody roses secret society” e nel tempo assisteremo all’uscita di tutti e 5 i romanzi della serie.
Tutte le storie della saga ruotano intorno ad un'antica pergamena che riporta quanto segue:

Lock Ness (Inverness)
11 Giugno 2006

A Somerset Blake*

Carissimo Somerset,



la battaglia è appena terminata. Alla fin fine è l’antico
incubo di Lenith ad aver generato tutto questo. In molti
sono scomparsi per la sua ossessione. Il mondo non
dimenticherà presto, ne son certo, lo scontro di Loch Ness
che, per la prima volta da millenni, ha visto Lenith sconfitta.
Nei secoli a venire ancora e ancora se ne parlerà. ...Della
scomposta follia di Lenith, della serena e fredda
determinazione dei Rochester e della loro alleanza.
Ora Lenith e i Quirites sono rintanati nell’ipogeo romano a
leccarsi le ferite ma sono certo che la battaglia finale è stata solamente rimandata. Come finirà? Tu mi chiedi un oracolo Caldeo e io te lo concedo. Non è tuttavia nei moti perpetui dei pianeti e delle costellazioni che ho vaticinato ma sulla scorta di un’antica profezia. La medesima che redassero i miei avi nel momento in cui Lenith sottrasse loro l’antica supremazia, la medesima che Lenith teme e finirà col realizzare mercè la propria stessa paura.
La figlia di Zoroastro, la sposa vampiro dagli occhi pregni
di Olio di Media,
sottrarrà i vampiri al regno degli inferi e il suo sposo
distruggerà il trono della regina.
In memoria del tuo creatore Cronelius,

ti riverisco Somerset degli Erranti

Cosmo dei Caldei

Il primo libro, di Margaret Gaiottina, si intitola La sedicesima notte e si colloca un anno prima rispetto agli eventi della pergamena (clicca sui titoli per la trama) il secondo, Moonlight Rainbow di Violet Folgorata  si svolge un anno dopo gli eventi della pergamena  . Da poco è uscito Raining Stars di Michaela Dooley (che si colloca come prequel rispetto al primo) e si attendono per il prossimo autunno gli altri due romanzi: "In una gelida rosa" e "L'alba della Chimera". Entrambi si svolgono quattro anni dopo gli eventi della pergamena.
I commenti delle lettrici su anobii sono davvero entusiastici!
Altra “particolarità”: la casa editrice è la Mammaedizioni, non facilissima da reperire anche se alcune Feltrinelli la hanno. Io ho fatto ricorso ad una piccola libreria, gli ho fornito il distributore Mammaedizioni più vicino e in 5 giorni ho avuto il mio libro.

Che ne pensate? Tentate anche voi?


lunedì 14 giugno 2010

La seduzione del vampiro - Raven Hart

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William Cuyler Thorne è un vampiro molto antico con alle spalle una vita che comprende una lunga schiera di ammiratrici-schiave, disposte a “donare” il loro sangue al suddetto latin lover in cambio di qualche ora di piacere estremo.
William vive a Savannah e qui è un pilastro della società, ricco, affascinante e molto ben introdotto in tanti affari locali. Il suo trucco è spostarsi ogni cinquanta anni circa ed essere così, ad ogni suo ritorno, l’avo di se stesso.
In compagnia del suo assistente vampiro (in quanto da lui stesso creato) Jack, si troverà però a dover fronteggiare un vecchio nemico nonché suo stesso creatore: Reedrek, il quale vuole avere sotto il suo insaziabile controllo tutto ciò che adesso controlla William.
Come contorno vediamo che sulla sicurezza dei due vampiri “buoni” veglia una fedele coppia di fratelli mutaforma: Reyha e Deylaud che di notte vivono sotto forma umana e di giorno sotto forma canina.
Inoltre abbiamo, naturalmente, le due amate damigelle: Eleanor (per William) e Connie (per quanto riguarda Jack).
Ma  ecco altri ingredienti che rendono più complessa la vicenda: William ai suoi poteri di vampiro associa il vodoo che gli scorre nel sangue da centinaia di anni grazie alla protezione fornitagli in passato da Madam Leela e, nel presente, dalle sue discendenti donne (allo stato attuale l’esperta di vodoo è Melaphia che vive nella casa di William occupandosi di giorno dei suoi affari).
Ho trovato interessante il fatto che la storia sia narrata dai due protagonisti alternativamente, infatti ci sono nel romanzo scene descritte da Jack e altre da William.
La pecca sta nel fatto che per più della metà del romanzo non accade quasi nulla, solo diverse scene di sesso estremo misto a riti di sangue non proprio gradevoli a volte.
Sono troppe le descrizioni di stati d’animo del passato e del presente, ma poche quelle riguardanti luoghi e caratteristiche dei protagonisti.
Trovo William fin troppo tormentato, non emana il fascino del vampiro, mentre ho apprezzato Jack anche perché è un personaggio che all’interno del racconto cresce, cambia idea e si trasforma. Inoltre il suo lato umano ed umoristico è molto spiccato.
Dopo le prime 250 pagine circa, la storia, l’avventura, comincia un po’ a decollare, ma alcuni interrogativi rimangono tali anche dopo la parola FINE.
Ad ogni modo il finale è interessante e lascia presagire, ovviamente, ad un seguito.
Mi spiace solo che lo stile non sia del tutto scorrevole, non che il romanzo sia scritto male, ma c’è qualcosa che rende la lettura lenta. In parole povere non ho mai avuto quella certa voglia di avere un attimo libero per leggere e sapere cosa accade dopo. E’ un peccato perché la trama, di base, mi pare interessante, e sarei curiosa di conoscere gli sviluppi della vicenda (anche se alcune cosette mi sembra che vengano risolte in maniera un po’ “affrettata”)…beh! Vedremo…

Alcuni richiami dal romanzo:

*Queste poche righe scarabocchiate sono state scritte solo come avvertimento, perchè altre creature camminano talvolta in mezzo a voi. Creature che non potete capire nè interpretare. Guardatevi dall'invitare in casa degli sconosciuti.
*...gli umani hanno un talento straordinario nel giustificare quello che vedono con i loro occhi e odono con le loro orecchie. E' una formidabile abilità per restare aggrappati alla sanità mentale. Come ultima tattica di sopravvivenza comunque fa schifo.

mercoledì 9 giugno 2010

Angelica e il giustiziato di Notre Dame - Anne Serge Golon

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More about Angelica e il giustiziato di Notre-DameEbbene vi ricordate che nel primo episodio la bella Angelica aveva assistito alla preparazione di un complotto contro il Re e che, coraggiosamente, aveva nascosto il cofanetto contenente il veleno?
Ecco, da questo fatto è scaturito un parapiglia di dimensioni stratosferiche!
Angelica, sposata adesso al conte di Peyrac, ha un bambino e tutti sono felici e contenti…nel nuovo episodio i due coniugi si stanno recando al matrimonio di Luigi XIV e la bella protagonista è molto eccitata in vista  degli incontri che farà a corte.
Ma nell’ombra qualcuno cospira per togliere di mezzo il conte di Peyrac il quale viene arrestato con l’accusa di stregoneria e rinchiuso nella Bastiglia.
Angelica si rifugia dalla sorella Ortensia la quale non l’accoglie certo di buon grado, e intanto si affida alle cure legali del giovane avvocato Desgez (sempre accompagnato dal suo cane Sorbona), giovane avvocato sì, ma davvero in gamba.
Nel contempo qualcuno cerca di far fuori anche Angelica e, al suo posto, per errore, perde la vita la fidata domestica Margherita (insomma Angelica la fa sempre franca a discapito di qualcun altro…)
Dopo varie peripezie ha luogo il processo a Peyrac, un processo del tutto falsato e con una sentenza già stabilita a priori: il conte viene perciò condannato al rogo per stregoneria e a nulla valgono le dimostrazioni portate come prove scagionanti da Desgrez.
Anche in questo capitolo assistiamo alla vita di quegli anni, tanto a corte quanto per le strade più povere di Parigi. Angelica ha un carattere alquanto “particolare”: fredda, superficiale, certo non l’eroina da romanzo che ci aspetteremmo. Non si scorge in lei l’ombra di un po’ di bontà verso il prossimo…mah! E’ una sorta di animale che lotta per la sopravvivenza.
Ad ogni modo la storia è avvincente, ci sono tantissimi personaggi interessanti e molto ben caratterizzati e, certamente, giunti all’ultima pagina vorremmo già sapere cosa accadrà dopo…


Alcuni passi tratti dal romanzo:


Rinunciava a preoccuparsi per Florimondo; fra tre o quattro giorni sarebbe stata in tempo ad informarsi se le cameriere gli avevano dato da mangiare invece di correre ad ammirare le carrozze…(Florimondo è il figlio!)


Mi piacciono tanto i bambini signora. Peccato davvero che la padrona dia i suoi alla nutrice. Ne ebbe uno sei mesi fa, ogni giorno mi piange il cuore al pensiero che vengano ad annunciarmene la morte; la nutrice, infatti, non aveva latte, e credo che lo nutrirà soprattutto di pane inzuppato in acqua e vino (?!?!?!?!)

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