lunedì 30 maggio 2011

Marco Mazzanti e il suo "Demetrio dai capelli verdi"

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Ho pensato bene di dare spazio in questo blog ad alcuni scrittori, tra virgolette, "emergenti". Dico tra virgolette poichè sto comunque parlando in questo caso di un autore che ha già  alle spalle altre pubblicazioni (L'UOMO CHE DIPINGEVA CON I COLTELLI e LA NAVE DEL DESTINO-ASIA).
Mi riferisco in questa occasione a  Marco Mazzanti, del quale vorrei pubblicare una brevissima biografia redatta dallo stesso scrittore che ama definirsi così: Marco Mazzanti è un ragazzo nato a Roma, due anni prima del crollo del muro di Berlino, quindi sul finire del “secolo breve”.
Ama leggere e scrivere e nutre moltissimi altri interessi. E' un tipo estremamente attento e al contempo incredibilmente distratto, spesso con la testa fra le nuvole, immerso nei propri pensieri, impegnato in bizzarri viaggi immaginari che lo conducono poi a mettere su carta, scritta o disegnata, le sue fantasie.
L'ultimo suo lavoro è intitolato "Demetrio dai capelli verdi" e la storia narra di un ragazzo, Demetrio, il quale ha i capelli verdi e la pelle bianchissima che al sole si adorna di misteriosi segni e ghirigori che ricordano i tatuaggi tribali di certe popolazioni dei Mari del Sud.
Il tutto si svolge nel pieno degli anni sessanta, ma del secolo XIX, in un paese che, sull'esempio occidentale, guarda con curiosità alle nuove scienze e alle novità della tecnica, ma che ancora si dimostra visceralmente attaccato alle credenze, alle voci e ai fantasmi della terra più profonda. E' proprio qui che il pittore Joan Marcel incontra Demetrio.
Il rapporto tra i due uomini è particolare e assai chiacchierato, ma la novità di un nuovo incontro, quello con una "rosa", predetto da una gitana, incrinerà l'armonia della loro fratellanza; le strade di Demetrio e di tutti coloro che fanno parte della sua vita si scinderanno, conducendo a destini incrociati e conseguenze sconvolgenti.
Un'altra "rosa" in passato causò qualche sconvolgimento al protagonista di un altra storia. Chissà che anche in questo romanzo di formazione del giovane autore romano, questa "rosa" non sarà pure causa di eventi tumultuosi.
Conto di leggere presto il romanzo di Mazzanti e di postare per gli amici del blog un commento al riguardo.
Intanto ringrazio Marco Mazzanti per essere stato molto disponibile  ed informo i lettori che qualora volessero acquistare il libro "Demetrio dai capelli verdi" edito dalla Edizioni Eiffel possono farlo nei seguenti modi:
  • Online su http://www.edizionieiffel.com/ .Sconto del 10% sul prezzo di copertina, disponibilità immediata (24/48 ore) e spese di spedizione a carico dell'editore.
  • Consultando, per l'acquisto diretto, la lista delle librerie Italiane e straniere legate alla Eiffel presente nella pagina "Distribuzione" dello stesso sito.
  • Presso tutte le migliori librerie virtuali.
Librerie della capitale dove potrete trovare il libro di Mazzanti:
Libreria ARION - EUROMA 2 / centro comm.le - Via Cristoforo Colombo/Ang.Viale Oceano Pacifico - ROMA Libreria BOOK FELIX - C.so Duca di Genova 68 - Lido OSTIA Ponente (Rm) Libreria ANTIGONE - Via dei Sabelli (S.Lorenzo) - ROMA MIND Caffè Letterario - Via F. NANSEN n.62 (OSTIENSE) - ROMA (metro Piramide) Libreria Caffè N'IMPORTE QUOI - Via Beatrice Cenci 10(Portico d'Ottavia) - ROMA Libreria caffè letterario MANGIAPAROLE - Via Manlio Capitolino 7/9 - ROMA (quartiere Appio Latino fermata Furio Camillo Metro A)


martedì 17 maggio 2011

TEMPO FUOR DI SESTO - Philip K. Dick

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Incipit: Dal congelatore sul retro del negozio, Victor Nielson spinse un carrello di patate novelle alla zona verdura del reparto ortofrutta.
La storia inizia proprio così, immaginiamo Victor (che non è il protagonista bensì il cognato di quest'ultimo) impiegato di un supermercato verso la fine degli anni '50.
Le atmosfere sono le "classiche" atmosfere anni '50 in America, case colorate, il sole sullo sfondo, parchi verdi e famigliole da pubblicità televisiva.
In questo sfondo vive, insieme al cognato Victor e alla sorella Margo, il nostro protagonista Ragle Gumm, un bravo ragazzo, ormai un uomo di circa quarantatre anni, noto, anzi notissimo tra la popolazione in quanto continua ad essere ormai da tempo il vincitore imbattuto ed imbattibile del quiz "Dove si troverà l'omino verde?" indetto dal quotidiano locale la Gazette.
Vita serena e felice? Così sembrerebbe, ma ultimamente  Ragle sta vivendo delle strane esperienze: è come se il mondo intorno, ogni tanto, perdesse consistenza, come se lui non fosse lui, come se il tempo fosse "fuor di sesto" (Amleto atto I scena V N.d.t.).
Come se non bastasse persino Victor ha delle strane sensazioni, compie dei gesti abituali, ma che non nascono di certo da abitudini consolidate nella sua attuale vita. Come ad es il fatto di cercare la catenella per accendere una lampadina, quando a casa sua esistono solo interruttori a parete, come dicevo gesti istintivi e consolidati dall'abitudine.
Un bel giorno Ragle viene in possesso di un elenco telefonico molto strano: i numeri sono insoliti e, quando prova a chiamare il centralino per mettersi in contatto con qualcuno degli utenti indicati su quell'elenco, incontra una strana ostilità e l'unica informazione che i vari centralinisti sanno fornirgli è che quei numeri sono stati tutti disattivati.
Ragle, quindi, cerca di fuggire dalla città abbandonando tutto, alla ricerca di una risposta e, dopo vari tentativi riesce nel suo intento.
Lo attenderà una sorpresa che ha dell' incredibile.
Da questo momento in poi ho perso un pò il filo del discorso. Uno scroscio di fantascienza mi si è rovesciato addosso ed ho faticato a capire il perchè ed il percome Ragle si trovasse nella sua falsa realtà a risolvere il quiz del quotidiano locale. Guerre atomiche, aerei russi, contraeree, vita sotterranea...insomma di tutto di più.
Probabilmente se non si è amanti del genere risulta difficile calarsi nella trama di un romanzo di fantascienza.
Direi che per ben tre quarti ci si ritrova a leggere un romanzo di narrativa con qualcosina di surreale qui e la, mentre , ad un certo punto, ci si addentra sempre di più nella fantascienza più pura.
Devo dire che la fantascienza è un genere che non riesce proprio a prendermi, sebbene il romanzo sia scritto benissimo e si lasci leggere scorrevolmente. Sicuramente gradito agli amanti del genere.
Una scena carina che ho voluto riportare riguarda il ritrovamento, insieme all'elenco telefonico, di una rivista.
Ragle e Victor la sfogliano e trovano la foto di una bellissima donna dalla pelle lattea, i capelli biondissimi e delle forme da capogiro. Riporto dal testo:
*La didascalia sotto la foto diceva: Marylin Monroe durante il soggiorno in Inghilterra per le riprese del suo film con Sir Laurence Olivier. "Ne avete mai sentito parlare?" domandò Margo. "No" rispose Ragle. "Dev'essere un'attricetta inglese" disse Vic

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lunedì 16 maggio 2011

IL CHIRURGO - Tess Gerritsen

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Incipit: Oggi troveranno il corpo. So come accadrà. Riesco a immaginare, molto vividamente, la sequenza degli eventi che porteranno al ritrovamento.
Primo episodio della serie avente come protagonista la detective Jane Rizzoli.
Un mostro armato di bisturi colpisce alcune donne che, precedentemente, sono state vittime di stupro.
Il Chirurgo (così denominato dalla polizia) tramortisce le sue vittime le quali al momento del risveglio, si ritrovano imprigionate al loro letto. Ed è proprio in quel momento che Lui pratica loro l'incisione al basso ventre allo scopo di asportare  la parte che ne contraddistingue la femminilità e la fertilità, lasciandole poi morire dissanguate.
Intanto, pian piano,ci si rende conto che tutte le vittime del killer sono solo un palliativo, perchè lui sta in realtà inseguendo una donna in particolare,un medico, Catherine Cordell, sfuggita anni addietro al bisturi del Chirurgo.
Ma come ciò sia possibile è per Catherine un mistero, poichè lei stessa, aveva ucciso Capra, il maniaco-chirurgo che adesso pare essersi rimaterializzato.
Ma una spiegazione logica deve esserci e, alla resa dei conti c'è, e la polizia si avvicina passo dopo passo alla verità.
Facciamo quindi, come dicevo, la conoscenza di Jane Rizzoli, una donna insicura, che ha sempre dovuto lottare per emergere, per far capire agli uomini il suo valore. Una donna perseguitata ovunque dalla necessità di riscattarsi agli occhi di una società maschilista, persino all'interno della sua stessa famiglia.
A momenti gli atteggiamenti della Rizzoli possono addirittura apparire irritanti, ma, se ci si immedesima in lei si riesce a sentire la potenza della sua rabbia, sempre pronta ad esplodere.
Un thriller dal ritmo davvero incalzante, seguìto da "lezioni di morte" nel quale appare ancora il Chirurgo.
Davvero appassionante!
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venerdì 13 maggio 2011

TU, MIA DOLCE IRRAGGIUNGIBILE - Sandra Scoppettone

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Incipit: Bestiale. Estate a New York. Sono a colazione al Waverly Place Luncheonette, aria condizionata a palla, insieme al mio amico tenente Peter Cecchi.
Un'altra indagine per la detective privata Lauren Laurano, sempre "sposata" (come ama definire lei il loro rapporto) con la bella Kip con la quale litiga spesso per via del fatto che quest'ultima guadagna molto più di lei.
In questo episodio uno strano tipo, rispondente al nome di Boston Blackie, la ingaggia poichè ritiene che la madre sia stata uccisa da suo padre quando lui era ancora un bambino.
La mortedi Susie Macmamm passò all'epoca per un incidente d'auto, ma Blackie non è per nulla convinto della veridicità di questa versione dei fatti.
Ecco quindi Lauren buttarsi a capofitto nella risoluzione del caso.
Ma durante le indagini salteranno fuori le storie più stravaganti.
Intanto nel quartiere di Kip e Lauren sono in corso le riprese di un film che racconta la storia proprio di Lauren Laurano. Certo la tipa che interpreta Lauren avrà almeno venti centimetri in più di lei e dieci anni di meno, inoltre è pure etero, al contrario della vera detective, e, soprattutto, è  molto carina e ciò suscita la gelosia di Lauren nei confronti di Kip.
Un giallo divertente, che, ad un certo punto comincia a trattare il tema dell'eutanasia e si chiude con un'immagine tristissima che non anticipo in questo commento.
Forse l'eutanasia buttata così all'improvviso in un romanzo dal tono tanto scanzonato appare un pò fuori luogo, anche perchè è come se ciò che stava accadendo venga scalzato da qualcos'altro e il giallo si chiuda frettolosamente per dare il via ad un'altra storia nella storia. Ma forse è proprio la vita stessa che è così.
Il tema omosessuale è sempre molto presente nei romanzi dedicati a Lauren Laurano, non fa da sottofondo, ma da tema conduttore e la tematica è molto approfondita.
La Scoppettone sa scrivere dei gialli davvero coinvolgenti, che sanno far sorridere e riflettere, ma sempre con dei casi investigativi  di tutto rispetto.
Alcuni passi dal testo:
*Mi sistemo la maglietta blu mare che non è intonata ai miei occhi, visto che sono scuri come i miei capelli, se come me sorvolate su quelli grigi.
*Persino i ragazzini possono ricercare informazioni se sanno destreggiarsi con il computer...almeno secondo Insonnia d'amore. E per una volta si trattava di una ragazzina. Chi dice che la vita non stia migliorando per le donne?
*E' Kip a guidare la nostra Range Rover rossa. Non è che non le piace come guido; è che non le piace come guido. La rende nervosa.
*Ecco cosa vede il cameriere scorbutico guardandoci: un tizio sui quaranta con una donna sui quaranta (o forse sui trenta...no c'è troppa luce qui dentro) che sorbiscono una tazza di disgustoso caffè dopo l'altra.
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martedì 10 maggio 2011

Raccolto di sangue - Sharon Bolton

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More about Raccolto di sangueIncipit: Dunque era successo davvero, quello che solo a posteriori aveva scoperto di temere. Era quasi un sollievo, in un certo senso, sapere che il peggio era passato, che non avrebbe più dovuto fingere. Forse adesso avrebbe potuto smettere di comportarti come se quello fosse un villaggio normale abitato da persone normali
Davvero significativo il sottotitolo: "qualcuno ti sta osservando". Significativo sì, perchè è questa la sensazione che si ha sin dalle prime pagine di questo romanzo che, per una buona parte, ha tutta l'aria di un horror che riesce a mettere anche qualche brividino.
Il giovane Tom Fletcher di dieci anni si è da poco trasferito con la sua famiglia (mamma, papà, il fratellino Joe e la giovanissima Millie di soli due anni) in un piccolo villaggio immerso nella brughiera, Heptonclough.
La loro casa è proprio adiacente al cimitero ed è da lì che Tom vede spesso apparire la strana ragazza dal corpo deforme che, inizialmente, pare solo osservarli, ma che in seguito si avvicina sempre più alla famiglia introducendosi persino nella camera di Tom.
La strana creatura confonde Tom per via del fatto che riesce a riprodurre alla perfezione la voce di Joe e della sua mamma, ma nessuno vuol credere ai racconti del giovane Fletcher.
Il caso vuole, però, che anche il nuovo vicario, Harry Laycock, giunto in paese da pochissimo in conseguenza della riapertura della vecchia chiesa, pare essere vittima di strani scherzi e ode anche lui delle voci che non riesce ad attribuire ad alcuno.
Ciò che man mano viene a galla è che nella Chiesa, che era stata chiusa per anni, si erano verificati dei drammatici eventi, ossia la morte di due bimbe molto simili tra loro.
Forse anche Millie rischia la vita?
Sarà compito di Tom e del reticente Joe tenerla d'occhio e salvarla, ma da chi? Dalla figura mostruosa che pare perseguitare i Fletcher?
Il romanzo, via via, si trasforma in un thriller che tiene incollati alle pagine.
Primo libro che leggo di questa autrice. I personaggi sono ben caratterizzati ed i luoghi, sebbene non descritti (per fortuna) minuziosamente, sono tratteggiati in modo da far immaginare alla perfezione l'ambiente nel quale si svolgono i fatti.
C'è anche una storia d'amore, ma con un finale inusuale...
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lunedì 9 maggio 2011

Mors tua - Danila Comastri Montanari

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Incipit: Publio Aurelio era di ottimo umore mentre si avviava  in portantina verso la casa della sua ultima conquista. Dopo mangiato, si era concesso un lungo bagno ristoratore per prepararsi degnamente all'appuntamento che aveva strappato alla bella giovane conosciuta quella mattina.

Nell'ordine di pubblicazione della collana dedicata al Senatore-detective Publio Aurelio Stazio, Mors tua si colloca come settimo libro, anche se, nella realtà, è stato il primo ad essere pubblicato e ce ne rendiamo conto anche dal fatto che Castore (fedele e simpaticissimo servitore di Stazio) sia ancora uno schiavo e non un liberto.
In questo episodio, col quale la Comastri Montanari vinse il premio Alberto Tedeschi nel 1990, Publio Aurelio si reca all'appuntamento che aveva "strappato" in mattinata alla bella Corinna, una liberta di costumi non difficilissimi...
Ma, giunto a casa della donna, Aurelio la trova morta, riversa sul suo letto, con un pugnale che le fuoriesce dal petto.
Inizia così un'indagine che il nostro senatore svolge con molto riserbo, in quanto non vuole si pensi che sia  egli stesso l'assassino.
Le ricerche lo portano nel quartiere povero in cui vivono i cristiani (la Suburra) ed è molto bello lo scambio di battute, circa le credenze religiose, tra Aurelio e l'ex fidanzato cristiano di Corinna.
Naturalmente non mancano le spiritosaggini di Castore, schiavo (al momento) al servizio di Stazio.
Un giallo piacevolissimo, forse raccomanderei di leggere questo come primo della serie per poi passare a Cave canem e tutti i successivi.
La cosa che mi colpisce è l'attualità dei temi che l'autrice riesce a trattare seppure usando come sfondo la Roma imperiale di Claudio
Alcune frasi estrapolate dal testo:
*Ma certo, oggi tutto è in vendita, persino i seggi al senato, fugurati le tribune del Circo! (si riferisce al Circo Massimo)(considerate che è stato scritto negli anni '80-'90)
*- Bravo Castore! apprezzo molto che tu mi chieda il permesso prima di rubarmi qualcosa. Tieni pure il calice, servirà come risarcimento per la faccia che dovrai farti tagliuzzare dal barbiere della Suburra.

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