Appena ultimato “Il suggeritore” di Donato Carrisi. Avevo
questo libro a casa da un bel po’ (come mille altri ahahaha!) e dopo aver
conosciuto quest’anno al salone del libro di Torino il suo autore ed aver
ascoltato il suo interessante intervento, ho deciso di intraprenderne la
lettura.Che dire, inizialmente mi sembrava seguisse il solito e
classico schema dei suoi compagni thriller, con tanto di Serial Killer, bambine
uccise e superstite da salvare. Poi, però, mi sono dovuta ricredere, perché
(senza svelare nulla) vi dico che la trama riserva diversi e continui cambi di
rotta…ma dovete leggerlo altrimenti rischio di spoilerare.
Tutto ha inizio col rinvenimento delle braccia sinistre di
alcune bambine. Vediamo quindi all'opera la nostra squadra pronta all’azione e composta dal
compagnone di turno, Boris, il serioso e anziano Stern, l’acida Sarah Rose e il
loro mentore Goran Gavila. A questa squadra si aggiunge Mila, specializzata nel
ritrovamento di bambini scomparsi.
Sembra di avere a che fare col Serial Killer di turno, ma
troppi indizi si contraddicono e la squadra verrà sottoposta ad un duro lavoro
psicologico e fisico.Tutto fino a quando, poco alla volta, il puzzle si ricompone nei modi meno sospettabili e immaginabili…
Delle volte la scrittura mi è parsa "distaccata", non saprei come spiegarlo diversamente, intendo dire che in alcuni passi ci si accorgeva di stare fuori dal romanzo, di essere, insomma, un semplice spettatore. Forse nei momenti in cui vengono esposte delle teorie che si capisce chiaramente essere dell’autore e non dei personaggi. Si tratta spesso di teorie e approfondimenti interessanti, che fanno riflettere sul bene e sul male, sul giusto e sullo sbagliato, sulle tecniche usate dagli esperti ecc, ma sono pur sempre inserite in modo da non amalgamarsi a volte con la storia. Altre volte poi, invece, la storia scorre e ti ingloba tra le pagine.
Non ho letto altro di Donato Carrisi, ma proseguirò col suo secondo libro per farmi un’idea più precisa. Sicuramente quest'uomo non difetta di immaginazione.
Comunque di sicuro lettura coinvolgente e idea originale.
"Dio è silenzioso, il Diavolo sussurra..." cit. dal romanzo