Incipit: E' tutto il giorno che la osservo. La ragazza non dà segno di essersi accorta di me. Eppure la macchina che ho noleggiato è ben visibile dall'angolo in cui si è incontrata oggi pomeriggio con altri adolescenti dall'aria annoiata.. Sembra più giovane dei suoi compagni, forse perchè è asiatica e di corporatura minuta. Ha diciassette anni, ma è uno scricciolo. Ha i capelli neri tagliati corti, alla maschietta, e un paio di jeans stinti e strappati. Non perchè sia di moda, ritengo, ma perchè devono essersi consumati a furia di usarli e di vivere per strada.
Da tempo mi ripropongo di andare avanti con la lettura dei
romanzi della serie dedicata a Jane Rizzoli e Maura Isles, ma qualcosa,
arrivata a questo punto, mi bloccava, ossia il fatto che non ho mai amato le
storie ambientate a Chinatown o riguardanti la mafia cinese o simili. Il punto è che mi
ci perdo proprio tra le leggende orientali, le usanze, i cibi. Sarà di certo un
mio limite, ma tant’è…
Ad un certo punto, però, ho deciso che era più la voglia di
condividere ancora una volta le avventure delle mie beniamine che il disagio
verso l’ambientazione delle stesse.
Eccoci quindi insieme a Jane, Maura, Frost e il nuovo
asiatico ispettore Johnny Tam, a rincorrere sui tetti di Chinatown un
misterioso giustiziere armato di spada e…che altro?
Una sconosciuta viene trovata morta sul tetto di un edificio
del quartiere cinese, ma non un edificio qualsiasi, bensì quello in cui si trovava
un tempo La Fenice Rossa, il locale in cui, anni prima, era stata compiuta una tremenda
strage. Cinque vittime, apparentemente non collegate tra loro.
Durante l’autopsia
Maura trova sugli abiti del cadavere della sconosciuta uno strano capello
argenteo che non pare umano, ed è questa l’unica traccia alla quale la polizia
deve appigliarsi per risolvere il caso.
Tra miti e leggende, giustizieri venuti dal passato,
rapimenti e sparizioni, finalmente i nostri eroi arresteranno il colpevole? Ma
soprattutto il colpevole rappresenta il male o il bene?
Questo il punto focale del romanzo. Come sempre Tess
Gerritsen ci racconta una storia e ci fornisce degli spunti di riflessione
importanti seppure celati tra le righe di un racconto poliziesco.
La cosa che apprezzo in queste storie è il maturare dei
personaggi. Ogni volta è come se li conoscessimo sempre meglio, se entrassimo
sempre più nel loro intimo e nella loro quotidianità. E’ per questo che li
sentiamo come fossero ormai dei nostri amici.
Lettura consigliata, ma ritengo che questi romanzi vadano
letti in ordine poichè, sebbene non ci sia un legame tra l’uno e l’altro, si
apprezzano di più se si accompagnano i protagonisti dalla prima all’ultima
storia.
La serie dei romanzi con protagonista Jane Rizzoli
La serie dei romanzi con protagonista Jane Rizzoli
- Il chirurgo (The Surgeon) (2001) Longanesi, 2003 ISBN 88-304-1992-3
- Lezioni di morte (The Apprentice) (2002) Longanesi, 2004 ISBN 88-304-2117-0
- Corpi senza volto (The sinner) (2003) Longanesi, 2006 ISBN 88-304-2298-3
- Il sangue dell'altra (Body Double) (2004) Longanesi, 2007 ISBN 978-88-304-2299-5
- Sparizione (Vanish) (2005), finalista Edgar Award 2006, Longanesi, 2008 ISBN 978-88-304-2559-0
- Il club Mefistofele (The Mephisto Club) (2006) Longanesi, 2009 ISBN 978-88-304-2676-4
- Madame X (The Keepsake/Keeping the Dead) (2008) Longanesi, 2010 ISBN 978-88-304-2763-1
- Il silenzio del ghiaccio (Ice cold/The killing place) (2010) Longanesi, 2011 ISBN 978-88-304-3091-4
- La fenice rossa (The Silent Girl) (2011) Longanesi, 2012 ISBN 978-88-304-3331-1
- L'ultima vittima (Last to die) (2012) Longanesi, 2013 ISBN 978-88-304-3677-0
- Die Again (USA, 30 dicembre 2014) ISBN 978-0345543851
3 commenti:
Leggerli in ordine è importante per capire come si sono evolute le protagoniste, altrimenti si rischia di vederne una sposata senza essere stata corteggiata ;-) !
letti tutti..attendo prossimo
Bene!
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